Tab Article
Sulla scorta di due precedenti manuali di psicosocioanalisi, risalenti agli anni Ottanta e Novanta, gli autori hanno voluto ripensare e aggiornare la teoria che sostiene le pratiche psicosocioanalitiche. Nasce così questo studio, ispirato dall'insegnamento di Luigi Pagliarani e dalle idee della psicoanalisi e della filosofia contemporanee, che raccoglie e connette il passato e il presente della psicosocioanalisi in una sintesi organica ma aperta a una continua interrogazione. Tre punti di vista guidano la riflessione degli autori: la mancanza, quale sguardo che sostiene una costante tensione verso il sé e verso l'altro, che non cerca di colmare la mancanza stessa ma di sentirla e di viverla come opportunità; la relazionalità, poiché la vita umana è fatta di legami e connessioni, nella ricerca continua di reciproco riconoscimento, pena la chiusura autistica e la perdita delle prospettive che meraviglia e stupore ci offrono di fronte allo spettacolo continuamente mutevole della realtà; infine il sogno, situato nello spazio altro dell'immaginario, intenzione significante che costituisce la verità possibile per il soggetto nel suo essere nel mondo. Ciò che è sognato è in continua trasformazione, così come la verità del soggetto, che nell'eterna ricerca di sé rimane sempre incompiuto, e nella sua incompiutezza trova vitalità e bellezza. Presentazione di Giuseppe Civitarese.